venerdì 20 novembre 2015

Maschia


Ti accendi
di una lenta
combustione ( Amore)
come il mio sigaro toscano
che "avvampa"
all'improvviso
quando tiro con le labbra
per assopirsi poi
lasciandomi espirare
così
avvii
il tuo movimento ( Amore)
al ritmo stridente
dell'archetto
che incrocia
le corde di un violino
la mano ( la tua)
ormai stretta
intorno al sesso ( il mio)
intona la sua marcia
mentre ti imploro
di fermarti
impietosa
non mi ascolti
non rinunci
alla tua vittoria
che sarà ( anche)
la mia ... gioia ...
un fiume di lava
colore della luna
che non ti aspetti
come il boato
di un vulcano
dalle viscere
colare su se stesso
in un moto
del tutto naturale
che ti piace assecondare
ad occhi chiusi
e labbra spalancate
ormai divenuta
premurosa
con la tua lingua
umida
e curiosa ...

Giuseppe Sunseri

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